Convegno: "Artisti che non si direbbon di primo seggio". Comprimari (o protagonisti?) della scultura barocca

La Fondazione Marignoli di Montecorona, dopo il successo delle due giornate di studio tenutesi nell’ottobre 2022, pensate come un momento di bilancio critico di tre importanti mostre dedicate in gran parte al Settecento romano, ha proposto, insieme alla Fondazione Federico Zeri di Bologna, una nuova iniziativa, un convegno che si è tenuta nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Collicola, a Spoleto il 7 e l’8 ottobre 2023. “Artisti che non si direbbon di primo seggio”. Comprimari (o protagonisti?) della scultura barocca tra Firenze e Roma.

Se ormai non si contano i convegni e le iniziative espositive dedicate a personalità come Bernini o Algardi, l’idea in questo caso è quella di affrontare lo studio della scultura barocca a Roma e a Firenze gettando luce su quelli che Luigi Lanzi avrebbe chiamato appunto ‘artisti che non si direbbon di primo seggio’, personalità tuttavia in grado di realizzare opere assolutamente notevoli e che si rivelano comunque fondamentali per mettere a fuoco nel modo migliore la straordinaria ricchezza e complessità del panorama della scultura di età barocca nell’Italia centrale. I curatori scientifici di queste giornate di studio, Andrea Bacchi, Duccio K. Marignoli e Simonetta Prosperi Valenti Rodinò€ hanno pensato in questo caso di dare la parola a studiose e studiosi giovani, in alcuni casi ancora in formazione, ma che hanno però già al loro attivo indagini originali e brillanti.

Emerge così una volta di più come la scultura barocca sia stata a lungo un argomento di studio negletto, rendendo oggi possibili scoperte importanti tanto in luoghi periferici quanto in alcuni degli edifici più illustri della stessa Roma.

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